ulteriori informazioni
Adriano Verna - Dipartimento di Scienze
Pochi fenomeni fisici sono all’origine di così numerose applicazioni tecnologiche quanto il magnetismo: dall’uso della bussola, inventata mille anni fa, alla generazione di corrente, ai motori elettrici, alla registrazione di informazioni, alla risonanza magnetica in medicina fino all’utilizzo nei futuri reattori a fusione nucleare. Lo studio del magnetismo ha tracciato tutto lo sviluppo della scienza moderna. Verranno ricostruite in maniera semplice le principali tappe della storia del magnetismo partendo dalla scoperta delle prime calamite naturali da parte degli antichi greci e cinesi e dal mistero che un’inspiegabile forza di attrazione a distanza esercitò sulla fantasia degli uomini nel Medioevo e fino al Settecento, con tutto il carico di leggende sulle proprietà magiche e taumaturgiche dei magneti. Lo studio del magnetismo secondo metodi scientifici iniziò nel Rinascimento con la scoperta del campo magnetico terrestre e proseguì con la ricerca del legame fra fenomeni elettrici e magnetici che portò alla codificazione delle teorie dell’elettromagnetismo di Maxwell e dell’ottica alla fine dell’Ottocento. Solo nel Novecento con lo sviluppo della meccanica quantistica si poté spiegare perché le calamite sono magnetizzate in maniera permanente. Parleremo della tecnologia alla base della registrazione magnetica (dalle musicassette ai più moderni hard disk e RAM magnetiche) e accenneremo alle possibili future applicazioni di materiali magnetici innovativi.
|
|
ulteriori informazioni
Stefano Panzieri - Dipartimento di Ingegneria
Le nuove fabbriche sono i luoghi di produzione degli oggetti intelligenti che entrano in relazione con il mondo e con noi stessi. Creano tutti i giorni automobili, computer e telefonini, ma anche piccoli sistemi sensoriali innovativi che ci permettono di sentire meglio cosa ci accade intorno. Il nostro mondo si popola, quindi, di dispositivi intelligenti che reagiscono alle condizioni ambientali, monitorano il funzionamento di ogni cosa e ci aiutano gestire meglio il nostro tempo. In una parola sola, le nuove fabbriche rendono più sostenibile la vita sul nostro piccolo pianeta.
|
|
ulteriori informazioni
Biagio Di Micco - Dipartimento di Matematica e Fisica
Uno dei risultati più sconcertanti che deriva dalla misura della massa del bosone di Higgs,
e’ che lo spazio che ci circonda potrebbe improvvisamente cambiare stato,
creando delle
regioni di spazio che si espandono e inghiottono tutto ciò che incontrano.
Questo fenomeno e’ noto come “caduta del vuoto”.
Causa scatenante di questo fenomeno,
e’ il meccanismo con cui il bosone di Higgs interagisce con se stesso.
Le macchine acceleratrici costruite fino ad oggi non sono sufficientemente potenti per studiare
il meccanismo di auto-interazione.
Abbiamo bisogno di acceleratori sempre più potenti, costruiti da collaborazioni su scala mondiale.
In questo seminario saranno descritte
le attuali conoscenze sulla caduta del vuoto
e gli acceleratori che si sta pensando di costruire per superare i limiti delle conoscenze attuali.
|
|
ulteriori informazioni
Andrea Benedetto - Dipartimento di Ingegneria
Il disegno geometrico della strada, sin dai tempi più antichi, deriva da condizionamenti funzionali, strettamente determinati dal modello economico e sociale in auge, unitamente ad ovvie esigenze tipicamente meccaniche, connesse all’utilizzo efficace e sicuro dei mezzi di trasporto, prima i carri a trazione animale, ora veicoli ad elevate prestazioni in termini di velocità e potenze espresse. D’altra parte è la strada che, seppur progettata seguendo quelle necessità strategiche, traccia visibilmente l’ordito e la trama del Paesaggio. Questo accade in Italia più che altrove, poiché interseca sistemi naturali unici, preesistenze antropiche storico archeologiche di valore inestimabile, e una fitta rete di attività volte all’utilizzo e sfruttamento del territorio di grande importanza. Per molti anni, per effetto della realizzazione delle infrastrutture stradali e poi ferroviarie, le forme del Paesaggio si sono evolute, ora per singoli brevi tratti, ora in più significativi stravolgimenti. Tutto ciò si potrebbe "loro malgrado". In epoca recente l’attenzione alla sostenibilità, ai valori dell’ambiente, ha portato ad una riflessione scientifica importante che tenta di coniugare l’utile e il bello, il necessario per vivere e il necessario della vita, insomma l’opera di ingegneria e il Paesaggio, il Paesaggio italiano.
|