ulteriori informazioni
Francesca Cifelli, Francesco Basile, Silvia Brizzi, Giorgia Carlucci, Francesca Funiciello, Gaia Siravo, Andrea Visconti, Fabio Cammarano e Riccardo Lanari - Dipartimento di Scienze
Imparare a conoscere cos’è un terremoto, quali sono le sue cause e i suoi effetti permette di inquadrare questo fenomeno come un evento assolutamente naturale che si verifica nelle
aree più "irrequiete" del nostro Pianeta, dove le placche litosferiche (la parte più superficiale e dinamica della Terra) interagiscono tra loro scontrandosi, allontanandosi o
scorrendo l’una accanto all’altra.
Attraverso un percorso di esperimenti, immagini e video, cercheremo di capire insieme dove, come e perché si generano i terremoti, cos’è una faglia,
come si propagano e si registrano le onde sismiche prodotte da un terremoto, e come si misura l’energia di un terremoto. Cercheremo, inoltre, di capire perché un terremoto non può
essere evitato (anche se ne fosse possibile la previsione) e in che modo i suoi danni possano essere contenuti adottando apposite misure di prevenzione. Infine, osserveremo come un
terremoto possa avere conseguenze diverse in relazione alla tipologia dei terreni sui quali le case vengono costruite, focalizzando l’attenzione sulla città di Roma e sul perché i
terremoti dell’Appennino (con epicentri lontani più di 100 km) possano essere avvertiti molto chiaramente nella nostra bella città.
|
|
ulteriori informazioni
Sveva Corrado, Domenico Cosentino, Alberto Bracaccini, Antonio Messina e gli studenti del Corso di Geologia - Dipartimento Scienze
Caterina Gioia e gli studenti - Liceo Statale
Ginnasio Eugenio Montale
Cristiano di Filippo - Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, Comune di Roma
Il costituendo Geogarden nell’area dell’Università "Roma Tre" ospiterà una discreta gamma di campioni di rocce affioranti sul territorio nazionale, a partire da alcuni principali litotipi
laziali, caratteristici appunto della nostra regione, per raccontare la storia geologica degli ultimi 200 milioni di anni dell’Appennino centrale e della Campagna Romana su cui sorge
la città di Roma e l’evoluzione dell’impiego di queste rocce in varie epoche storiche, come materiali da costruzione nella città.
Nel corso della Notte dei Ricercatori vi racconteremo
in una Pillola di Scienza e in uno stand espositivo con immagini, video e viaggio tra i materiali litoidi affioranti nel nostro territorio, come alcuni docenti di Geologia di Roma Tre
e del Liceo Montale di Roma, insieme a un coraggioso gruppo di giovani studenti liceali e universitari, stiano vivendo la straordinaria esperienza di progettazione e realizzazione di
questo piccolo museo a cielo aperto in collaborazione con botanici e architetti di Roma Tre, imprenditori del territorio laziale e geologi del Comune di Roma. Un entusiasmante diario
dei primi mesi di attività alla scoperta della filiera che dalla Scienza arriva alla sua divulgazione attraverso un processo di condivisione dei contenuti scientifici e delle scelte
progettuali e comunicative.
Con la collaborazione di:
Cava Prati Fioriti, ALA S.r.l., EPI S.r.l (referente Filippo Bizzarri), Cava Tiberi (referente Roberto Marsicola),
Cave Laurentina - Gruppo SEIPA (referenti Valter Ciaraffoni e Giuseppe Pucci), Cave Soc. Generale – SO.GE.MA. S.r.l. (referenti Angelo e Antonio Iacovelli), Cave Travertini Guidonia
(referente Claudia Conversi), Laboratorio tecnologico CONSELAB - Prove su calcestruzzo e aggregati inerti (referente Marco Toni)
|
|
ulteriori informazioni
Stefano Calcaterra, Silvana D’Angelo, Daniela Delogu, Piera Gambino, Cristina Giovagnoli, Letizia Pampaloni, Giorgio Vizzini - ISPRA
Un video che mostra una simulazione di "volo" sottomarino sui vulcani sommersi del Mar Tirreno; il video è parte di un progetto europeo per la raccolta di dati sui mari europei
finalizzata alla creazione di una banca dati pubblica accessibile online su un portale dedicato.
Un plastico dei mari italiani su cui sono rappresentati i maggiori vulcani.
Il magmatismo nella vita di tutti giorni: dai diversi fenomeni e prodotti al loro utilizzo nella
vita quotidiana (ad esempio nella cosmetica). A corredo, esperimento ludico con simulazione di una eruzione vulcanica.
Seguiamo il movimento del suolo con strumentazione di alta precisione: l’utilizzo del GPS durante il terremoto di Amatrice.
Alla scoperta di quali rocce ci sono sotto i nostri piedi usando in modo familiare e intuitivo uno strumento scientifico, il Portale del Servizio Geologico.
Geologia in scatola: alla scoperta del tempo geologico attraverso la vista e il tatto.
|