Mostra Cartografia Geologica
Esterno
ORARIO: 19:00-24:00
Attività LIBERA
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Imaginary: Open Mathematics
Esterno
ORARIO: 19:00-24:00
Attività LIBERA
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La macchina delle Stelle
Esterno
ORARIO 19:00-19:45, 19:45:20:30, 20:30-21:15, 21:15-22:00, 22:00-22:45, 22:45-23:30
Attività a PRENOTAZIONE
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ulteriori informazioni
Chiara D'Ambrogi, Fabrizio Berra, Marcello Tropeano e Fabio Massimo Petti - Società Geologica Italiana
La carta geologica rappresenta lo strumento fondamentale per la conoscenza del territorio, delle sue risorse e delle sue fragilità.
Questa mostra si propone di illustrare come venga prodotta una carta geologica, che tipo di informazioni contenga e come possa essere utilizzata per applicazioni pratiche, con importanti ricadute sulla vita dei cittadini.
Sono state individuate cinque aree del territorio italiano con diverse caratteristiche e problematiche geologiche. Per ciascuna area viene raccontata la storia del miglioramento delle conoscenze geologiche, attraverso l'evoluzione e l'aggiornamento della cartografia geologica, evidenziando il contributo che tale miglioramento porta, non solo alla comunità scientifica, ma a tutta la società.
Lo scopo della mostra è quello di documentare come la conoscenza geologica sia una materia complessa che richiede la professionalità di geologi specificatamente preparati e come queste informazioni possano aumentare la capacità di corretta gestione del territorio: i costi della conoscenza del territorio hanno dei ricavi molto maggiori della ignoranza delle sue criticità.
UNA MOSTRA PER CAPIRE – Un percorso informativo ed esempi di uso della cartografia geologica
La mostra è organizzata in sei diversi temi:
1 – La cartografia geologica: cos'è e come si realizza una carta geologica. Il percorso della mostra.
2 – Geologia della Alpi. Tra Valtellina e Alto Adige. Dalle carte stampate alle banche dati.
3 – Geologia delle aree pianeggianti. La Pianura Padana. Gli studi sulla liquefazione.
4 – Geologia dell'Appennino Centrale. La piana del Fucino e L'Aquila. La microzonazione sismica.
5 – Geologia di arre vulcaniche: il Vesuvio. La pericolosità vulcanica.
6 – Geologia e interventi antropici: il Golfo di Taranto. La geologia dei fondali marini.
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ulteriori informazioni
Luciano Teresi, Beatrice Beco, Gianclaudio Petrazzini, Federica Fino, Raffaele Carbone, Fabrizio Anella, Angeloni Sabina, Lucio Zaccardelli e Valeria Cinelli - Dipartimento di Matematica e Fisica
Presentiamo alcune applicazioni create per interagire con la matematica, prese dal sito IMAGINARY.ORG, uno spazio virtuale creato per esplorare il mondo della matematica e messo a disposizione di tutti tramite la rete; tra gli utenti della piattaforma ci sono scuole, musei, spazi espositivi e tanti altri. IMAGINARY è stato sviluppato dal Mathematisches Forschungsinstitut Oberwolfach, una delle più prestigiose istituzioni matematiche d’Europa.
Gli spettatori potranno utilizzare il programma SURFER e le app MATH to TOUCH. Con SURFER sarà possibile analizzare le relazioni tra formule e forme (matematica e arte?) in maniera interattiva, scrivendo delle equazioni algebriche e visualizzando in tempo reale le corrispondenti superfici su un grande schermo, da colorare poi a piacere e da esplorare con il mouse.
MATH to TOUCH è una collezione di 16 app, ognuna delle quali rappresenta una piccola finestra per esplorare il mondo della matematica. La collezione contiene esempi di ogni tipo: musica, fisica, simmetrie e caos, giochi matematici.
Gli organizzatori della mostra saranno a disposizione del pubblico per spiegare gli esperimenti matematici e fornire consigli sull’utilizzo del software.
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ulteriori informazioni
Massimo Mattei, Ludovica Ruggiero, Valerio Graziani e Lucilla Fabrizi - Dipartimento di Scienze e Museo Geopaleontologico "Ardito Desio"
l planetario mobile, costituito da una cupola gonfiabile di sei metri di diametro ha una capienza di circa 40 posti. La cupola ospita un proiettore di tipo optoelettronico che rende possibili spettacoli astronomici, durata di circa 45’, di elevata efficacia e spettacolarità. Lo spettacolo generale, prevede, fra gli altri: la proiezione dell'aspetto del cielo stagionale, i cosiddetti “sentieri stellari” per il riconoscimento delle costellazioni,. la fascia dello zodiaco e i pianeti, con riferimenti costanti ad aspetti dell'Astronomia culturale, tradizioni e miti connessi all'osservazione del cielo. Proiezioni "full dome" di viaggi planetari e stellari.
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